Il Varicocele


Il varicocele è una patologia che colpisce le vene del testicolo e dell'ovaio trasformandole in varici: in questi vasi il sangue scorre nella direzione opposta alla norma, causando una dilatazione dei vasi stessi. Mentre tale condizione nel sesso femminile solo raramente può provocare disturbi, nel maschio può causare sintomi più evidenti, sino a causare infertilità.

Negli anni passati, grazie alla medicina scolastica ed i "3 giorni" del servizio militare, i giovani erano sottoposti ad un controllo che facilitava la diagnosi precoce di questa patologia. Oggi, invece, in assenza di questi controlli, il riscontro è più casuale, dal momento che nelle fasi iniziali raramente si percepiscono sintomi di rilievo (senso di peso e dolore al testicolo), che viceversa possono manifestarsi nelle fasi più avanzate, quando purtroppo i danni possono essere irreversibili.

E’ necessario pertanto, attuare una sorveglianza più stretta che consiste nel sottoporre i giovani al momento della pubertà a visita medica ed eventualmente esame ecodoppler.

In caso di riscontro positivo, è opportuno ricorrere alla chirurgia che può essere effettuata con varie modalità: laparoscopica, per via inguinale in anestesia locale, per via radiologica interventistica con l'uso di un catetere che iniettando una apposita sostanza, “chiude” le vene varicose.

Si tratta comunque di interventi molto semplici che in alcuni casi possono essere eseguiti in regime ambulatoriale consentendo al paziente di tornare alle proprie attività in breve tempo.

In conclusione una visita della durata di pochi minuti ed eventualmente un esame doppler non invasivo possono previene le gravi conseguenze di una patologia che se trascurata può causare l’infertilità.