La eGFR


Un esame non richiesto tra le vostre risposte: la eGFR

Perchè siamo interessati ai vostri reni, e forniamo automaticamente (e gratuitamente) questo sensibile indicatore della funzionalità renale?   

Facciamo una breve ma indispensabile premessa. 
La Insufficienza Renale Cronica (IRC) costituisce un grave problema socio-sanitario che interessa in misura crescente il mondo intero. Questa condizione è particolarmente subdola in quanto può essere presente per lungo tempo senza sintomi evidenti, per poi manifestarsi clinicamente quando la malattia è molto avanzata ed irreversibile, portando il paziente dallo specialista nefrologo quando è ormai vicino alla dialisi e, quando possibile, al trapianto di rene. Viceversa precoci e gravi sono le complicanze, spesso cardiovascolari, causate dalla IRC, particolarmente temibili nei pazienti più a rischio, quali ad esempio i diabetici. E' evidente l'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, ambedue strettamente correlate ad un attento controllo della funzione renale, ma anche dipendenti dallo "stato di consapevolezza" del problema, da parte sia della popolazione che dei medici curanti. Per tali motivi, importanti Organismi internazionali sono stati appositamente creati per affrontare questo grave problema, impegnati sia nella ricerca scientifica che in un'opera di "educazione" e sensibilizzazione sia della popolazione che della classe medica. Tra le varie raccomandazioni e "linee guida", emesse da tali organismi, i laboratori di analisi di routine sono stati invitati a calcolare ed indicare nei referti la "eGFR" ogni volta che viene dosata la creatininemia, analisi indicativa della funzione renale. Cosa è la "eGFR"? La "eGFR" (Filtrazione Glomerulare stimata) è un indice della funzione renale più sensibile rispetto alla semplice creatininemia (dal cui valore comunque deriva), in quanto tiene conto anche di altre variabili; viene ricavata attraverso l'applicazione di vari calcoli matematici, il più diffuso ed applicato dei quali è espresso dalla "equazione MDRD". I laboratori dei nostri Centri forniscono automaticamente, insieme al valore della creatininemia, anche quello della eGFR, calcolato applicando l'equazione MDRD. Come indicato nei referti, l'equazione non è applicabile al di sotto dei 18 anni e nello stato di gravidanza. E' bene precisare che un valore alterato di eGFR non è sufficiente a porre diagnosi certa di IRC, ma è un utile "allarme" per richiamare l'attenzione del medico ed iniziare un percorso diagnostico delineato dalle più recenti linee guida per la diagnosi ed il monitoraggio della IRC, utilizzando tutti gli strumenti che il laboratorio, la pratica clinica e soprattutto la propria esperienza metteranno al servizio suo e del paziente.    

La Direzione dei Centri sarà lieta di fornire ai propri clienti ogni ulteriore spiegazione e chiarimento.